È uscito il quarto numero di OUTSIDER, la rivista bimestrale della formazione di Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano dedicata allo sviluppo dell’imprenditorialità. Interculturalità, creatività e governance sono le parole chiave della quarta uscita. Nella sezione editoriale Testimoni e maestri: “La diversità culturale non è quantificabile… A meno che non la si faccia diventare un asset”, di Milton Bennett, autore del modello dinamico di sensibilità interculturale Developmental Model of Intercultural Sensitivity-DMIS. Piccola impresa e formazione: “Esportare in Cina”, l’esperienza di Stefano Devecchi Bellini con il mercato cinese. Grande impresa e formazione: “Editoria, istruzione e formazione: il caso Pearson Italia”, raccontato dalla Manager of Brand & Communication Pearson Italia, Elena Grossi. Beauty case (argomenti, materiali e approcci per addetti ai lavori e non): “Creatività e innovazione”: parla Enrica Poltronieri; “La fiducia nelle negoziazioni internazionali”, di Ruth Ann Lake, formatrice e coach americana che lavora nel campo dell’interculturalità da molti…
OUTSIDER, l’inFormazione di Formaper!
Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano nata nel 1987 per contribuire allo sviluppo dell’imprenditorialità, ha lanciato OUTSIDER: rivista bimestrale di formazione qualificata ma agile, disponibile ora anche online! L’impostazione Perché “Outsider”? Perché “nasce fuori dai luoghi elitari della formazione ma pure intende giocare un ruolo di rilievo in un’ottica di reale utilità per gli operatori”, come scrive il responsabile del progetto editoriale Paolo Pulci nell’editoriale del primo numero. Utile&fruibile: questi i criteri redazionali del periodico. I contributi, dal mondo Formaper e camerale ma non solo, sono selezionati in base all’utilità per l’imprenditore e per il formatore, e presentati con la freschezza e il pragmatismo necessari ai lettori del terzo millennio. Lo scopo è stimolare la cultura della formazione e dello sviluppo di imprese e persone; il target gli imprenditori e le imprese che mettono al centro il capitale umano, i professionisti della formazione e delle risorse…
Bicicletta che passione!
La bicicletta è uno dei simboli dell’Italia novecentesca, da Ladri di Biciclette di De Sica al Giro d’Italia, ormai prossimo al Centenario. Non è una sorpresa che le imprese del settore ciclistico, secondo il Rapporto Artibici 2016 redatto da Confartigianato, godano di buona salute. Concentrate nel Nord Italia, in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, per le aziende del settore il 2015 è stato un anno positivo: le aziende legate al mondo della bicicletta sono aumentate del 2,8% dal 2013, arrivando ad oltre 3.000 imprese che danno lavoro a circa 7.800 persone. L’export di biciclette è salito a 617 milioni (+2,2%), posizionando l’Italia al terzo posto in Europa davanti a Francia e Belgio, spinto da accessori e componenti. Il fatturato di settore è di 1,2 miliardi e nel primo trimestre del 2016 la produzione di biciclette è aumentata del 13,8%, a velocità doppia rispetto al resto d’Europa, assestata intorno al…
Alla scoperta del TTIP
Si fa un gran parlare del TTIP, in seguito alla diffusione di alcuni documenti negoziali da parte di Greenpeace, che accusano UE e USA di non garantire tutele ambientali, climatiche e di salute pubblica. Ma cos’è il TTIP? Il Partenariato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti (TTIP) è un accordo di libero scambio siglato nel luglio 2013 tra Unione Europea e Stati Uniti. Ad oggi si è arrivati al tredicesimo turno di negoziazioni e l’auspicio di Barack Obama è di concludere entro la fine del suo mandato. L’obiettivo del TTIP è di creare una zona di libero scambio tra USA e UE, che lavorerebbe su 3 fronti: Accessibilità verso i mercati extra-UE, permettendo di stabilire più facilmente la provenienza “Made in Europe”. Meno burocrazia, soprattutto nei settori in cui gli standard di controllo sono uguali ma differiscono a livello legislativo, tutelando l’indipendenza delle autorità di regolamentazione e la sovranità popolare.…
Lunga vita alle imprese: Lombardia centro delle aziende e dell’innovazione
La Lombardia è definita come la Regione “motore” dell’economia italiana e un’elaborazione di dati triennali della Camera di Commercio di Milano riguardanti le imprese e la loro longevità lo confermano: in un anno sono nate circa 60.000 nuove imprese, buona parte fondate da Under35, donne e stranieri (in crescita del 4% rispetto allo scorso anno), 11.000 solo nel settore della vendita. Le imprese lombarde nate nel 2012 ancora attive sono il 69,1%; in particolare le aziende più longeve si trovano in provincia di Sondrio (71,9%) e Cremona (70,2%). I settori più resilienti in Lombardia, in cui le imprese hanno più possibilità di resistere, sono i settori agricolo (85,6%), trasporti (72,5%) e servizi alle imprese (70,4%). Il 30% dei brevetti nazionali e il 34,5% dei brevetti europei depositati arrivano dalla Lombardia. Milano è la città italiana dove si concentrano maggiormente i depositi di brevetti nazionali (23,1% del totale), davanti a Roma…