Ad
Tag

Lodi

Browsing

Giovani e lavoro in Lombardia

La Lombardia meglio della media italiana in tema di disoccupazione giovanile, ma in Europa c’è ancora tanta strada da fare. Questo il verdetto emerso da un’analisi svolta dalla Camera di Commercio di Milano su dati Istat 2016 e Eurostat 2015. Un po’ di numeri Il tasso di disoccupazione in Lombardia per chi ha dai 15 ai 29 anni nel 2016 si attesta sul 18,7 %, in netto miglioramento rispetto al dato dello scorso anno (20,8%). Secondo lo studio, in Lombardia ci sarebbero più possibilità lavorative rispetto alla media italiana, il cui tasso di disoccupazione giovanile è ancorato sul 28.4%. Milano in linea col dato regionale (18,6%), più alte invece le percentuali relative a Mantova e Varese (23,6 e 23,8%). I trend più positivi si riscontrano a Pavia (14,3%), Bergamo (14,9%) e Sondrio (15,1%). Il dato relativo alla Lombardia non è altrettanto entusiasmante, tuttavia, se si sposta l’attenzione sul panorama europeo.…

MUD 2017: è arrivata l’ora di compilarlo!

Il MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) è la comunicazione annuale al catasto dei rifiuti, attraverso la quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati nell’anno precedente la dichiarazione. Entro il 30 aprile 2017 è necessario compilare e presentare il MUD relativo al 2016: essendo il 30 aprile un giorno festivo, la scadenza è prorogata a martedì 2 maggio e sono previste sanzioni in caso di ritardi. È possibile presentare la dichiarazione attraverso due modalità: procedura cartacea: utilizzando il modello comunicazione rifiuti semplificata o la procedura online di Ecocerved; procedura telematica: scaricando l’apposito software per la compilazione della dichiarazione e inviandola poi dal sito MUD telematico. Il MUD attualmente in vigore è strutturato in diverse comunicazioni che coprono varie tipologie di rifiuti, tra cui i rifiuti speciali, gli imballaggi, i veicoli fuori uso, i rifiuti da…

Trasparenza: l’accesso agli atti è un diritto per tutti

Richiedere l’accesso agli atti della Camera di Commercio è un tuo diritto. Le recenti normative in materia, pur mantenendo i capisaldi del diritto alla privacy e un’attenta regolamentazione della materia, ti garantiscono l’accessibilità a documenti, dati e informazioni detenuti da tutti gli enti pubblici: il diritto di accesso è infatti una della principali misure previste per favorire la trasparenza e prevenire la corruzione, rendendo la Pubblica Amministrazione (PA) una “casa di vetro”. Anche la Camera di Commercio di Milano garantisce a tutti i cittadini il diritto di accesso e da oggi è possibile farlo con una semplice richiesta per tutte e tre le tipologie previste dalla normativa: l’accesso documentale, l’accesso generalizzato e l’accesso civico. L’accesso documentale è il tradizionale accesso agli atti, già previsto dalla legge 241 del 1990: permette a chiunque di richiedere documenti, dati e informazioni detenuti da una PA riguardanti attività di pubblico interesse, purché il richiedente…

Bollettini di pagamento… Io non ci casco!

Ti è mai capitato di ricevere un modulo che offre servizi non chiari, e apparentemente gratuiti? O bollettini di pagamento molto simili a qualcosa che già sapevi di dover versare – quota annuale della Camera di commercio, registrazione di un marchio…? Già precompilati coi dati della tua azienda, e dall’aspetto piuttosto credibile. In caso (se ti può consolare) non sei l’unico: questi trucchi mietono vittime da oltre un decennio in tutta Europa! L’impresa individuale “Casellario Unico Telematico Imprese” e la società “Portale imprese” sono solo gli ultimi due soggetti sanzionati in Italia per l’invio di bollettini di pagamento ingannevoli: pratiche commerciali scorrette volte a “condizionare indebitamente il processo decisionale delle imprese” e “ingenerare il convincimento che si tratti di una comunicazione proveniente da un organismo pubblico”. E in entrambi i casi si faceva impropriamente riferimento alla Camera di commercio. Ma la casistica è ampia. Sono state segnalate anche richieste ingannevoli di:…