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2016

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Internazionalizzazione: arrivano nuovi contributi

La Camera di commercio di Milano e Promos, azienda speciale per l’internazionalizzazione, danno il via al “Bando per l’internazionalizzazione delle MPMI milanesi”. Il bando mette a disposizione delle imprese, con sede legale/operativa in provincia di Milano, 700 mila euro che verranno ripartiti in un pacchetto di servizi dedicati all’internazionalizzazione dell’impresa, a fronte di una spesa minima a carico dell’impresa beneficiaria. I servizi proposti vanno dalle attività di mercato (scouting di fornitori e distributori, assistenza agli investimenti, analisi e presidio di settore) ad attività complementari (strumenti di comunicazione online e offline, formazione, esperti in azienda, consulenze legali, eventistica). Commerciare con l’estero è diventato fondamentale per le imprese italiane e Milano è la città leader nel Paese in questo senso: da sola vale circa 100 miliardi di euro (37 miliardi per l’export e 62 per l’import) e rappresenta il 13% del totale italiano, seguita da Torino (38 miliardi di euro) e Vicenza (26…

Alla scoperta del TTIP

Si fa un gran parlare del TTIP, in seguito alla diffusione di alcuni documenti negoziali da parte di Greenpeace, che accusano UE e USA di non garantire tutele ambientali, climatiche e di salute pubblica. Ma cos’è il TTIP? Il Partenariato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti (TTIP) è un accordo di libero scambio siglato nel luglio 2013 tra Unione Europea e Stati Uniti. Ad oggi si è arrivati al tredicesimo turno di negoziazioni e l’auspicio di Barack Obama è di concludere entro la fine del suo mandato. L’obiettivo del TTIP è di creare una zona di libero scambio tra USA e UE, che lavorerebbe su 3 fronti: Accessibilità verso i mercati extra-UE, permettendo di stabilire più facilmente la provenienza “Made in Europe”. Meno burocrazia, soprattutto nei settori in cui gli standard di controllo sono uguali ma differiscono a livello legislativo, tutelando l’indipendenza delle autorità di regolamentazione e la sovranità popolare.…

Lunga vita alle imprese: Lombardia centro delle aziende e dell’innovazione

La Lombardia è definita come la Regione “motore” dell’economia italiana e un’elaborazione di dati triennali della Camera di Commercio di Milano riguardanti le imprese e la loro longevità lo confermano: in un anno sono nate circa 60.000 nuove imprese, buona parte fondate da Under35, donne e stranieri (in crescita del 4% rispetto allo scorso anno), 11.000 solo nel settore della vendita. Le imprese lombarde nate nel 2012 ancora attive sono il 69,1%; in particolare le aziende più longeve si trovano in provincia di Sondrio (71,9%) e Cremona (70,2%). I settori più resilienti in Lombardia, in cui le imprese hanno più possibilità di resistere, sono i settori agricolo (85,6%), trasporti (72,5%) e servizi alle imprese (70,4%). Il 30% dei brevetti nazionali e il 34,5% dei brevetti europei depositati arrivano dalla Lombardia. Milano è la città italiana dove si concentrano maggiormente i depositi di brevetti nazionali (23,1% del totale), davanti a Roma…

MUD 2016: tutto quello che devi sapere!

Il Modello Unico Dichiarazione Ambientale (MUD) è il documento in cui sono denunciati i rifiuti prodotti durante le attività economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati nell’anno precedente la dichiarazione. Il MUD è in vigore dal 2015 ed è strutturato in diverse Comunicazioni, che coprono diverse tipologie di rifiuti: dagli imballaggi ai veicoli fuori uso. Come l’anno precedente, il MUD è da compilare entro il 30 aprile (previste sanzioni in caso di ritardo) attraverso procedura cartacea e/o procedura telematica. Si raccomanda di fare attenzione a quali comunicazioni siano da compilare esclusivamente attraverso la procedura telematica. Non tutti devono presentare il MUD, quindi è consigliato controllare se rientrate nei parametri di esonero dalla compilazione. Per facilitare la compilazione, la Camera di Commercio di Milano ha sviluppato diverse soluzioni: un FAQ automatizzato una guida alla compilazione, riferita all’anno 2015 Per ulteriori domande il Contact…

Birra artigianale: l’espansione birraia in Italia

L’Italia è, storicamente, un Paese legato al vino. Ma, da qualche anno a questa parte, la birra sta lentamente acquistando un ruolo di primo piano. Secondo Coldiretti, infatti, nel 2015 la spesa per la birra è aumentata del 6%, maggiore incremento nel settore delle bevande alcoliche, nonostante un consumo di “soli” 29 litri annui pro capite, contro i 144 della Repubblica Ceca, primatista europea. La spinta arriva soprattutto dall’esplosione dei microbirrifici italiani, che sono tali se la produzione non supera i 10.000 ettolitri annui, e dalla birra artigianale, la cui definizione è ancora in fase di specificazione. Secondo il Rapporto dell’Osservatorio Altis-Unionbirrai sul segmento della birra artigianale in Italia, il numero di microbirrifici italiani è passato dai 335 del 2010 a oltre 800 a fine 2014, di cui oltre 160 solo in Lombardia. L’aumento di micorbirrifici, incide anche sulla quantità di birra prodotta: la crescita annua dei ricavi di settore…