Un aspirante o nuovo imprenditore e un imprenditore in attività da tanti anni, due paesi UE diversi, diverse prospettive, esperienze e competenze: lavorando fianco a fianco per alcuni mesi si arricchiscono a vicenda, si scambiano conoscenze sui rispettivi mercati di provenienza e sperimentano una collaborazione che potrebbe sfociare in una partnership duratura, nell’invenzione di un nuovo prodotto o servizio, o in innovative idee imprenditoriali! Una bella idea? No, una realtà già da cinque anni, che continua ad accumulare storie di successo: la designer slovena a Milano, l’impresa teatrale a Budapest, la giornalista a Praga, l’esperto agricolo in Olanda, l’agronomo siciliano in Grecia, e tante altre testimonianze disponibili sul canale dedicato. È il programma di scambio Erasmus per Giovani Imprenditori, finanziato dall’Unione Europea: le candidature e gli abbinamenti relativamente all’area milanese sono gestiti da Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano. Guarda il video di presentazione, consulta il sito…
Vietnam e Filippine: alla scoperta di nuovi mercati
È al via un percorso per le imprese interessate ai mercati di Vietnam e Filippine, con viaggio d’affari a Ho Chi Minh e Manila. Un mercato da 2 miliardi di euro Oltre 2 miliardi di euro gli scambi delle imprese lombarde con Vietnam e Filippine (1,8 miliardi con il Vietnam e 230 milioni con le Filippine), che rappresentano quasi la metà (46%) del totale italiano, e sono in crescita del 25% in un anno. Il business coinvolge soprattutto Milano (1,5 miliardi di euro, +18%), Varese con scambi più che raddoppiati (151 milioni, +142,6%) e Monza e Brianza (quasi 100 milioni, +60%). Seguono Brescia, +44% e Bergamo, +12%. E se nell’import prevale nettamente l’elettronica (1,1 miliardi di euro, +16,7%) che viene quasi esclusivamente dal Vietnam, nell’export vanno bene i macchinari, prima voce con 188 milioni di euro (+87,2%). Nel Vietnam vanno anche i metalli lombardi (61 milioni di euro) mentre nelle Filippine…
Formaper: online OUTSIDER n. 4!
È uscito il quarto numero di OUTSIDER, la rivista bimestrale della formazione di Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano dedicata allo sviluppo dell’imprenditorialità. Interculturalità, creatività e governance sono le parole chiave della quarta uscita. Nella sezione editoriale Testimoni e maestri: “La diversità culturale non è quantificabile… A meno che non la si faccia diventare un asset”, di Milton Bennett, autore del modello dinamico di sensibilità interculturale Developmental Model of Intercultural Sensitivity-DMIS. Piccola impresa e formazione: “Esportare in Cina”, l’esperienza di Stefano Devecchi Bellini con il mercato cinese. Grande impresa e formazione: “Editoria, istruzione e formazione: il caso Pearson Italia”, raccontato dalla Manager of Brand & Communication Pearson Italia, Elena Grossi. Beauty case (argomenti, materiali e approcci per addetti ai lavori e non): “Creatività e innovazione”: parla Enrica Poltronieri; “La fiducia nelle negoziazioni internazionali”, di Ruth Ann Lake, formatrice e coach americana che lavora nel campo dell’interculturalità da molti…
OUTSIDER, l’inFormazione di Formaper!
Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano nata nel 1987 per contribuire allo sviluppo dell’imprenditorialità, ha lanciato OUTSIDER: rivista bimestrale di formazione qualificata ma agile, disponibile ora anche online! L’impostazione Perché “Outsider”? Perché “nasce fuori dai luoghi elitari della formazione ma pure intende giocare un ruolo di rilievo in un’ottica di reale utilità per gli operatori”, come scrive il responsabile del progetto editoriale Paolo Pulci nell’editoriale del primo numero. Utile&fruibile: questi i criteri redazionali del periodico. I contributi, dal mondo Formaper e camerale ma non solo, sono selezionati in base all’utilità per l’imprenditore e per il formatore, e presentati con la freschezza e il pragmatismo necessari ai lettori del terzo millennio. Lo scopo è stimolare la cultura della formazione e dello sviluppo di imprese e persone; il target gli imprenditori e le imprese che mettono al centro il capitale umano, i professionisti della formazione e delle risorse…
Bicicletta che passione!
La bicicletta è uno dei simboli dell’Italia novecentesca, da Ladri di Biciclette di De Sica al Giro d’Italia, ormai prossimo al Centenario. Non è una sorpresa che le imprese del settore ciclistico, secondo il Rapporto Artibici 2016 redatto da Confartigianato, godano di buona salute. Concentrate nel Nord Italia, in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, per le aziende del settore il 2015 è stato un anno positivo: le aziende legate al mondo della bicicletta sono aumentate del 2,8% dal 2013, arrivando ad oltre 3.000 imprese che danno lavoro a circa 7.800 persone. L’export di biciclette è salito a 617 milioni (+2,2%), posizionando l’Italia al terzo posto in Europa davanti a Francia e Belgio, spinto da accessori e componenti. Il fatturato di settore è di 1,2 miliardi e nel primo trimestre del 2016 la produzione di biciclette è aumentata del 13,8%, a velocità doppia rispetto al resto d’Europa, assestata intorno al…