L’ Avvocato Attilio Balestrieri e L’Avvocato Alessandro Kiniger evidenziano all’interno di questa intervista l’attualità del tema della gestione dei rifiuti.
Perché il tema dei rifiuti è attuale? Ci sono novità?
La gestione dei rifiuti è un tema sempre attuale perché impatta su tutte le attività umane, da quelle domestiche sino alle attività commerciali, di servizio ed industriali. Ovviamente, a diverse attività corrispondono diversi adempimenti; non conoscerli e non gestirli significa esporsi a rilevanti responsabilità. Registriamo importanti e recenti novità normative con il d.lgs. 116/2020 e con il decreto “Semplificazioni-bis” dello scorso anno, oltre che in linee guida e documenti tecnici diversificati. A ciò si aggiunge il ruolo della giurisprudenza, che fornisce importanti – sebbene non sempre chiari – indirizzi interpretativi sulla tematica.
Quali sono gli aspetti critici nella gestione dei rifiuti?
Molti temi presentano criticità ed aspetti complicati da affrontare e gestire. Individuazione del produttore del rifiuto, classificazione, gestione degli adempimenti documentali, deposito dei rifiuti, qualifica dei fornitori dei servizi di trasporto e smaltimento, ecc.
La lista degli adempimenti è lunga e ciascuno di essi merita attenzione. Al produttore compete la conoscenza e gestione di tali adempimenti, con l’ausilio di fornitori e consulenti. E’ dunque fondamentale che il quadro normativo ed operativo sia chiaro e conosciuto.
Sugli adempimenti documentali attendiamo importanti novità, con il cd. “RENTRI”. E nel frattempo?
Nel mentre è necessario conoscere gli adempimenti documentali vigenti, affrontarli in modo coordinato e curare la completezza della documentazione prodotta. Il “SISTRI” ci ha insegnato che, talvolta, anche importanti riforme tramontano e vengono abbandonate o sostituite.
Nel frattempo, tuttavia, ci sono adempimenti da gestire sotto propria responsabilità. Formulari, registri, MUD ed adempimenti di tracciabilità sono infatti alla base della corretta gestione dei rifiuti.
Esistono cautele e spunti organizzativi ed operativi per ridurre i rischi?
Senza dubbio. Spesso queste cautele sono a “costo zero” per le Aziende, in quanto di natura organizzativa e gestionale, ma possono evitare importanti sanzioni per i singoli e per le Società.
Solo partendo da una compiuta analisi delle realtà aziendali, delle casistiche e delle esigenze si possono costruire percorsi virtuosi per l’efficiente gestione aziendale, anche in ottica di corporate governance.