In un momento storico molto interessante per la messa in sicurezza degli edifici, nuovi ed esistenti, ISAAC, startup vincitrice della seconda edizione di Cross The Bridge, propone una soluzione innovativa.
Ce ne parla il founder, Alberto Bussini.
Quale soluzione propone ISAAC?
«Con ISAAC applichiamo delle macchine particolari sul tetto: in caso di terremoto, contrastano l’oscillazione dell’edificio e minimizzano il rischio di crolli o danneggiamenti più gravi».
La tecnologia consiste in macchinari elettroidraulici e sensori di movimento posizionati nella struttura.
In quale fase si trova il vostro business?
«Ad oggi ISAAC ha un trl 8 ed è pronto alla fase di commercializzazione grazie a Cross the Bridge vogliamo sviluppare la nostra nuova macchina antisismica elettrica in grado di ridurre il costo di installazione di otto volte».
Qual è la vision della startup?
«Siamo convinti che la protezione sismica degli edifici debba essere accessibile a tutti. La chiave è rendere conveniente un sistema innovativo».
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