Wireless Sensor Networks S.r.l. (WSN4Life) è una società italiana di ingegneria che progetta e produce prodotti e soluzioni innovative in ambito sanitario, soprattutto nell’ambito della ossigenoterapia, neurologia, cardiologia e telemedicina, a favore di pazienti con patologie croniche. WSN4Life crea i presupposti per la continuità assistenziale del paziente, ospedale-territorio.
Produce innovazione, a progetto, su commessa di clienti (in Italia ed all’estero). Ha lavorato a vari brevetti ed ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali il programma Europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020.
Matteo Crescini, fondatore dell’azienda, decide di rivolgersi al nostro Punto Impresa Digitale e inizia un percorso di trasformazione digitale con la Digital Mentor Silvia Pugi.
In questa intervista doppia ci raccontano la loro esperienza e come il servizio gratuito di Digital Mentoring abbia aiutato WSN4Life a maturare una maggiore consapevolezza della propria immagine digitale.
Quali erano le vostre richieste rivolte al Punto Impresa Digitale e quali obiettivi vi eravate posti?
WSN4Life ha sempre lavorato con un approccio “artigianale” : pensa con la propria testa ed agisce con le proprie mani). E il titolare è direttamente coinvolto in laboratorio in tutti i progetti.
Volevamo capire come poter crescere e garantire una continuità nel tempo all’azienda.
Quali azioni sono state messe in campo per raggiungere gli obiettivi?
WSN4Life è un’azienda sana, solida, seria, con molto più valore di quanto non fosse comunicato all’esterno.
Per facilitare lo sviluppo di nuovo business, la mia prima raccomandazione è stata di darsi un’organizzazione e un’immagine all’altezza della qualità che veniva prodotta per i clienti, rivedendo la presenza online e valorizzando i progetti fatti.
Abbiamo analizzato insieme le possibili opzioni per aggregare altre realtà insieme a WSN4Life, come gestire partnership e nuovi soci, le tematiche di governance.
Quali risultati sono stati raggiunti?
WSN4Life ha rinnovato il sito e il profilo su Linkedin.
Sono state create due nuove startup innovative: 2B, dedicata alle patologie del sonno dei lattanti, e ODA Ossigeno dall’ambiente, per l’ossigenoterapia, ed in special modo i c.d. concentratori di ossigeno.
Consiglierebbe, e perché, ad un'altra azienda di rivolgersi al PID?
In generale, lo consiglio, per accrescere la consapevolezza sulle soluzioni possibili e sui benefici offerti dal digitale.
In particolare, credo che aiuti ad identificare ed avviare un processo di cambiamento non più procrastinabile.
Trasformazione digitale: qual è il valore aggiunto che da professionista può dare ad un'impresa nella scelta delle strategie migliori da attuare?
Il valore maggiore è quello di portare un punto di vista esterno, senza rigidità nè veti a priori. Incontrando tante aziende diverse, di successo o in crisi, un consulente esterno può capire velocemente gli spazi di miglioramento delle imprese. E può suggerire proposte, anche attingendo a settori diversi.