Siamo tre donne: Maria Grazia, Caterina e mamma Grazia.
Abbiamo rilevato da circa 15 anni la Pasticceria Rovida, proprio quella pasticceria che frequentavamo sempre durante la nostra infanzia. Il nostro intento era quello di accogliere i clienti con dolci fatti artigianalmente di ottima qualità.
Negli anni questa realtà è cresciuta conquistando la fiducia di molti clienti che hanno apprezzato i prodotti ed il calore del nostro locale. Siamo specializzati in piccoli lievitati (brioche) e grandi lievitati da ricorrenza (panettone) con lievito madre e nelle torte da credenza.
Abbiamo iniziato con le ricette ereditate dalla gestione storica di Rovida, degli anni 60. Alcune le abbiamo mantenute fedelmente; la crema pasticcera e la frolla, ad esempio, sono ricette originali conservate gelosamente, legate agli autentici e buoni sapori di una volta.
Questo mondo prezioso della tradizione lo abbiamo arricchito negli anni con proposte al passo coi tempi, ricercate, accostamenti accattivanti e tecniche moderne. Perché il mondo della pasticceria è in continua evoluzione e bisogna tenerne conto per migliorarsi.
Dopo qualche anno abbiamo affiancato alla produzione di dolci una proposta di cucina sana, semplice e gustosa con tante verdure di stagione e prodotti integrali. Ed una selezione di pani speciali preparati con farine di grani antichi a lievitazione lenta.
Oggi possiamo affermare che la nostra realtà artigianale e famigliare ha una ricchissima proposta di prodotti di alto livello. Ed è cresciuta molto negli anni grazie solamente al passaparola.
Ci siamo rivolti al Punto Impresa Digitale della Camera di commercio per sviluppare il nostro sito di e-commerce per poter commercializzare i nostri prodotti sia a Milano che in tutta Italia. Il nostro obiettivo oggi è farci conoscere al di fuori del milanese su tutto il territorio nazionale.
Quali erano le vostre richieste rivolte al Punto Impresa Digitale e quali obiettivi vi eravate posti?
Famiglia Argese (imprenditrici): Il nostro obiettivo era migliorare la nostra visibilità ed aumentare le vendite online. Già dal primo incontro, il DM Patrizia Rossi ci illustrato quali fossero i punti deboli della nostra presenza online e che questa non rappresentava adeguatamente la nostra realtà.
I nostri obiettivi di crescita di vendita online potevano realizzarsi solo dopo una revisione dell’impostazione strategica del sito seguita da un’attenta sistemazione a livello grafico.
Quali azioni sono state messe in campo per raggiungere gli obiettivi?
Patrizia Maria Rossi (Digital Mentor): Ho analizzato le attività di comunicazione on e off line della Pasticceria Rovida evidenziando i punti di forza e di debolezza in relazione agli obiettivi prefissati.
Particolare attenzione è stata posta sul rendere sinergica l’immagine dell’e-commerce e dei social media con quella del punto vendita. L’obiettivo era di trasmettere gli stessi valori di tradizione, cura, attenzione e continua ricerca.
Quali risultati sono stati raggiunti?
Famiglia Argese (imprenditrici): Abbiamo preso coscienza che il lavoro di marketing e di tutto quello che riguarda la presenza online della azienda deve essere fatto da professionisti del settore. E’ un lavoro complesso che faremo a piccoli passi.
Per prima cosa stiamo rifacendo il sito, in modo che racconti al meglio chi siamo e cosa facciamo, dando valore a tutti gli aspetti che curiamo nel nostro lavoro.
E’ stato utile fare una autoanalisi con il DM. Quando si lavora molto in una attività in proprio si è presi dal fare bene tutto: preparare dolci in modo ottimo ed organizzare la produzione, ampliare la scelta dei prodotti, capire cosa è apprezzato e dove il mondo della pasticceria e della cucina sta andando, aggiornarsi studiando nuove tecniche, accogliere i clienti e dare un ottimo servizio sia nel locale che nei catering, motivare i propri collaboratori verso un obbiettivo comune di crescita.
Rivolgerci a PID è stata l’occasione per fermarci e confrontandoci con il DM capire cosa la propria realtà è, per poterla comunicare al meglio, gli obiettivi da raggiungere e le caratteristiche che rendono unica la propria azienda.
Questa analisi che abbiamo fatto con il DM Patrizia Rossi crediamo ci aiuti a comunicare meglio online la nostra realtà, e ci sia servita anche a razionalizzare una attività estremamente complessa, permettendoci di diventare consapevoli di quali sono gli obiettivi prioritari e quelli a lungo termine.
Patrizia Maria Rossi (Digital Mentor): L’imprenditore ha in mente che cosa vuole ma a volte, impegnato nel suo lavoro, non trova il tempo e la corretta modalità per comunicare al meglio la propria offerta.
È stato stimolante lavorare con Rovida e trovare insieme la strada da seguire. Abbiamo definito il posizionamento, individuato le professionalità a cui affidare il lavoro esecutivo e trasmesso brief chiari per una corretta realizzazione delle attività di comunicazione.
Consiglierebbe, e perché, ad un'altra azienda di rivolgersi al PID?
Famiglia Argese (imprenditrici): Certamente consiglieremmo di rivolgersi al PID. La nostra esperienza sul campo ci ha insegnato che il mondo del “digitale” è pieno di figure che si improvvisano. Si rischia di perdere tempo e denaro inutilmente.
L’analisi del DM Rossi ci ha permesso di avere una guida che ci ha affiancato con i nostri fornitori. Ora siamo in grado di fare scelte che ci rappresentano perché sappiamo cosa vogliamo comunicare e su quali fronti dobbiamo lavorare.
Siamo sicure che questo lavoro ci permetterà di farci conoscere da più persone. Avremo una bella vetrina online impostata con tutte le caratteristiche per essere performante.
Trasformazione digitale: qual è il valore aggiunto che da professionista può dare ad un'impresa nella scelta delle strategie migliori da attuare?
Patrizia Maria Rosi (Digital Mentor):
Lavorando su mercati e prodotti differenti, il professionista può fornire spunti che a volte non sono immediatamente visibili a chi opera in azienda.
Inoltre, parlando del settore specifico della comunicazione, è importante definire le strategie ma, altrettanto, individuare e coordinare le giuste figure che possano “mettere a terra” il progetto seguendo strettamente le linee guida concordate con l’azienda. Il mondo della comunicazione è molto frammentato e spesso, per un’azienda, è difficile orientarsi e trovare la giusta risorsa.