Firma digitale remota: sottoscrivere un documento non è mai stato così semplice!
✔ COS’È
La firma digitale remota è un’estensione della firma digitale con cui puoi gestire il processo di firma tramite una Username, una Password e una Password OTP senza ricorrere all’utilizzo di dispositivi smart-card o Token USB. A differenza della firma digitale, la firma remota ha una durata di 2 anni; una volta scaduta devi richiederne nuovamente il rilascio.
💡 A COSA SERVE
Con la firma digitale remota puoi sottoscrivere un documento in qualsiasi momento: dal tuo smartphone o tablet tramite l’applicazione oppure da PC tramite la firma 4NG.
❓ COME FUNZIONA
La firma remota può essere attivata solo dopo aver acquistato un dispositivo di firma digitale: successivamente ciascun strumento vive e funziona separatamente.
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✅ COME OTTENERE LA FIRMA DIGITALE REMOTA
Hai già un dispositivo di firma digitale (smart-card o chiavetta)?
Puoi attivare la firma remota:
RICORDA DI PORTARE CON TE
- il dispositivo di firma digitale rilasciato dalla Camera di commercio
- documento d’identità (in corso di validità) e Codice Fiscale
- un indirizzo di posta elettronica
- cellulare
Non hai ancora un dispositivo di firma digitale (smart-card o chiavetta)?
Prima di richiedere la firma remota, ti serve la firma digitale. Qui ti spieghiamo come ottenerla!
🆘 ATTIVAZIONE: SERVE AIUTO?
Dopo la fase di rilascio, hai 30 giorni per:
- provvedere all’attivazione in autonomia
- usufruire dell’assistenza specialistica gratuita presso i nostri sportelli per attivare la firma digitale remota e fare formazione sul suo utilizzo (agli sportelli, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30)
5 Comments
Ho già attivato la firma remota sul mio cellulare. Ottimo strumento per chi va in giro come me..
In questo ultimi mesi però , col coronavirus sono a casa sia io che la mia segretaria, ho lasciato in ufficio le chiavi di accesso e non posso recuperarle. C’è modo di riottenerle insieme ad un pò di assistenza?
Giovanni, solo tu può recuperare i tuoi PIN e PUK nel cassetto dell’ufficio: nessun altro può farlo, non è (ad esempio) come per le SIM telefoniche per le quali si può comunicare il PUK da remoto.
La soluzione potrebbe essere il rilascio di un nuovo dispositivo con riconoscimento via web che puoi prenotare da qui.
Buona giornata.
CARI ma in sintesi il documento firmato sarà sempre un pdf.p7m che potrà essere allegato (a seconda dei casi) ad una pratica camerale (fedre etc) e chi lo riceverà non vedrà alcuna differenza. trattasi di una modalità di firma a monte diversa rispetto a quello con il token corretto?
Cari ma in sintesi cambia solo la modalità di apposizione della firma digitale sul documento. A me che devo allegare il file firmato digitalmente ad esempio ad una pratica fedra verrà inviato il “solito” file pdfa. p7m corretto?
Buongiorno Antonella,
sì, il formato del file non cambia: la firma remota può produrre sia la firma CAdES (il classico .p7m), che è quella richiesta dal Registro Imprese per le pratiche Fedra, sia quella PAdES (la cosiddetta firma PDF che può essere letta direttamente da Acrobat Reader).