Come fare l’autoriparatore? Quali i passi? quanti sono e come sta andando il settore?
In Italia Sono quasi 82mila gli autoriparatori il settore è in lieve flessione, -0,8% rispetto all’ultimo anno, questo non toglie che nei primi 6 mesi del 2014 si siano iscritti oltre 1.200 imprese (un media di 6 al giorno). Milano, Torino, Pavia, Ravenna le province dove il comparto cresce di più in termini assoluti, mentre Roma si conferma capitale degli autoriparatori con oltre 5mila imprese.
Per fare l’autoriparatore non ci si può improvvisare, la norma richiede particolari requisiti professionali. Come per gli idraulici, tutti possono fare l’autoriparatore a patto che si abbia il giusto mix di titolo di studio ed esperienza negli opportuni ruoli aziendali.
Nel caso degli autoriparatori abbiamo però diverse categorie, carrozzieri, gommisti e meccattronici, quest’ultima categoria è nuova e riassume in sé le precedenti categorie di meccanico e elettrauto
Ogni categoria ha i suoi titoli di studio abilitanti, anche se alcuni possono essere utili a più specializzazioni. ( come ad esempio la laurea in Fisica o ingegneria meccanica)
Per le lauree vedi a pagina 40 del seguente documento
La laurea o diploma universitario in materie tecniche abilita direttamente all’attività così come il diploma di istruzione secondaria di secondo grado in materia tecnica inerente all’attività, ad esempio
Nel caso invece si avesse fatto un corso regionale teorico pratico di qualificazione attinente l’attività è necessario avere fatto almeno un anno di esercizio dell’attivitàdi autoriparazione presso imprese operanti nel settore nell’arco degli ultimi cinque anni. Lo stesso vale in caso di possesso dell’attestato di promozione al quarto anno dell’istituto tecnico industriale con indirizzo inerente all’attività scelta.
Per dimostrare l’esperienza lavorativa in aggiunta al titolo di studio richiesto è necessario aver prestato la propria attività in qualità di :
- titolare, amministratore, socio, tutti lavoranti iscritti all’Inail per attività tecnico manuale;
- collaboratore familiare, lavorante iscritto all’Inail per attività tecnico manuale;
- dipendente operaio qualificato (la tabella dei livelli di specializzazione)
- associato in partecipazione, lavorante iscritto all’Inail per attività tecnico manuale;
in vece nel caso di : prestatore di lavoro somministrato (già interinale),prestatore di lavoro intermittente prestatore di lavoro ripartito, l ‘abilitazione non è automatica ma va valutato il percorso lavorativo svolto
L’attività deve essere stata effettuata, nel settore per cui si chiede l’abilitazione, all’interno di imprese del comparto o in officine tecniche di imprese o enti non del settore al cui interno si svolgano mansioni legate all’autoriparazione.
Per verificare il livello di specializzazione dei più diffusi contratti collettivi consulta questo documento
se non si possedesse una formazione teorica che rientra nei casi precedenti? Allora l’aspirante imprenditore deve poter dimostrare che negli ultimi cinque anni ha maturato tre anni di esperienza sul campo ( e non uno come nel caso precedente ). l’esperienza lavorativa deve essere svolta come operaio qualificato, per le tipologie contrattuali controllare pag. 41 della guida
Nel caso della Meccatronica i requisiti devono essere sia per vecchio settore elettrauto, che per motorista, quindi sia per i titoli di studio che per l’esperienza bisogna comprovare la formazione e /o l’attività lavorativa per entrambi i settori.
L’attività è tipicamente artigiana e una volta maturati i requisiti con una unica pratica telematica ( la comunicazione unica) allo sportello unica per le attività produttive del comune di riferiemento, ci si iscrive al registro imprese nella sezione artigiani, all’inps, all’Inail, e si apre la partita iva.
Importante: verificare di aver inserito nella pratica il Modello REQUISITI/122L, segnalazione certificata di inizio di attività di autoriparazione e dichiarazione del possesso dei requisiti, la sua assenza rende irricevibile la pratica per il Registro Imprese.
Per verificare il proprio percorso professionale, i titoli di studio, discutere il proprio progetto di impresa, è utile passare al Punto Nuova Imprese, un servizio gratuito di Formaper, Azienda speciale della camera di commercio di Milano, basta prenotarsi telefonicamente per avere un buon pitstop per diventare autoriparatore