Mercato immobiliare Milano: torna l’ottimismo e cambiano i gusti
Ben servita dai mezzi pubblici, low cost, possibilmente in città: oggi i milanesi la casa la preferiscono così, almeno secondo l’Osservatorio Housing Evolution sulla domanda immobiliare a Milano e provincia, che ha presentato di recente i risultati della 5° edizione della ricerca condotta da Makno per Assimpredil Ance e Camera di Commercio di Milano.
Sicuramente, la crisi abbattutasi negli ultimi anni sul mercato immobiliare – e ben documentata dalle rilevazioni semestrali sui prezzi degli immobili e sull’andamento delle compravendite – ha inciso con forza, oltre che sull’andamento economico del settore, anche sulla sua fisionomia ridisegnando ruoli e funzioni, ma anche gusti e preferenze dei potenziali acquirenti.
Oggi la voglia di casa sembra essere tornata, con gli interessati ad acquistare nei prossimi 2-3 anni che raddoppiano rispetto al 2011 – in città sono passati dal 6,1% al 12,2% e in provincia dal 2,6% al 7,6%. E’ cambiato però il tipo e la dimensione dell’abitazione cercata: infatti, tra gli intenzionati all’acquisto cresce la quota di chi la cerca in un grande condominio (dal 23% al 71% tra il 2011 e il 2014) e diminuisce la dimensione richiesta per l’abitazione con una preferenza per le case tra i 60 e i 79 mq.
E variano anche i fattori che determinano il livello di soddisfazione per la propria casa e per la zona di residenza , con una crescita di importanza per la presenza di collegamenti e trasporti, la vicinanza ai servizi del territorio e ai servizi commerciali, la vivibilità, tutti “promossi” dagli intervistati con un voto uguale o superiore ad 8 su 10.
La ricerca evidenzia inoltre un interesse crescente per l’acquisto di immobili con arredamento incluso – che passa, sempre tra gli intenzionati all’acquisto, dal 18% del 2011 al 37% di quest’anno – e per soluzioni in grado di ridurre i costi dell’abitazione, come ad esempio l’uso del cartongesso per il quale l’interesse è cresciuto dal 12% al 24% tra il 2012 e il 2014.
Sarà poi l’effetto di Expo o dell’offerta culturale e di servizi sempre più ricca, il capoluogo lombardo torna a godere di una rinnovata attrattività: ben il 36% degli intenzionati ad acquistare residenti in provincia cerca una casa a Milano.
Contratti tipo, illuminazione: qualche suggerimento per chi sceglie di comprare casa a Milano
Per chi decide di passare dalle intenzioni all’acquisto vero e proprio della casa, segnaliamo che la Camera di Commercio di Milano mette a disposizione dei contratti tipo per stipulare l’atto preliminare di compravenditain caso di immobili da costruire e per disciplinare il rapporto tra dettagliante e consumatore in merito all’acquisto di mobili e beni d’arredamento: si tratta di schemi, messi a punto con le realtà più rappresentative di ogni settore (FederlegnoArredo, AssimpredilAnce che rappresenta i costruttori, etc…) per garantire la massima trasparenza e tutela delle parti in questo tipo di transazioni.
Se poi mancano le idee chiare su dove e cosa acquistare, conviene programmare una capatina al Meca Mercato milanese della casa dove, oltre a informarsi sui progetti edilizi in essere ed entrare in contatto con gli operatori del settore, si può ottenere gratuitamente consulenza da parte degli esperti provenienti dagli studi notarili.
E una volta concluso l’acquisto o la costruzione, chi vuole avere una casa in linea con le ultime tendenzed’arredo, non può fare a meno di visitare le principali fiere del settore ospitate proprio a Milano, primo tra tutte ilSalone del Mobile e poi Macef, adesso Homi, che esplora la realtà del complemento d’arredo a 360° con piacevolissime digressioni su tutto ciò che ruota intorno alla casa e al lifestyle. E, all’interno di questo mondo, un posto importante, ricordiamolo, spetta all’illuminazione che non è solo elemento d’arredo, ma ormai anche campione di tecnologia all’interno della casa grazie all’avvento da qualche anno di nuove lampadine. Una scelta informata permetterà di avere nel proprio ambiente domestico alte performance e consumi più ridotti.