“La Camera di commercio, con la manifestazione premio Milano produttiva, dice grazie a chi con tenacia si rimbocca le maniche, guarda avanti” queste le parole di esordio di Carluccio Sangalli presidente della Camera di Commercio di Milano all’edizione 2014 del premio Milano Produttiva, una manifestazione voluta dalla camera di commercio per valorizzare la fedeltà d’impresa. Oltre 1700 spettatori, hanno riempito il teatro La Scala sopratutto per i 301 premiati per il “Premio Milano Produttiva”:156 imprese per 20 anni di attività ininterrotta e 145 lavoratori, premio alla 25ª edizione. All’interno della manifestazione ci sono anche i premi speciali come quello “per Piazza mercanti”, detto anche ” l”Ambrogino delle Imprese”, pensato per imprenditori di Milano e Provincia che si sono distinti per impreditoria femminile, nuova imprenditoria, internazionalizzazione, inovazione e tutela dell’ambiente. Il premio consiste in una prestigiosa opera dell’artista Lorenzo Damiani “la sfera che ruota”. Tra i vincitori lo chef Carlo Cracco, ambasciatore della Lombardia per Expo Milano 2015, Silvia Maltoni, che ha realizzato una rete di risto shop nel mondo con attenzione alla sostenibilità, Maria Rosa Sartirana, ristoratrice della tradizione milanese a Pogliano con un caso di passaggio generazionale di madre in figlia, Ambrogio De Ponti, che ha creato in Lombardia la prima Associazione di Organizzazione di Produttori riconosciuta dalla UE con 1.500 aziende per vendere i loro prodotti ortofrutticoli, Laura Anna Gori e Adele Nardulli, per una società al femminile, innovativo network internazionale di servizi multilingue. In particolar modo, in questa 25ª edizione, i nostri premi speciali vanno ad aziende che si sono distinte nei settori di maggiore rilievo per l’evento di Expo 2015 – ha commentato Carluccio Sangalli- Questa attenzione ci sembra doverosa, non solo perché manca meno di un anno all’inaugurazione del sito espositivo, ma soprattutto perché l’Esposizione Universale rappresenta un’imperdibile occasione di crescita per il Paese e di rilancio economico. Non solo, Expo è -da un punto di vista simbolico- la speranza di superare questa lunga crisi. La speranza di un Paese che può, vuole e merita di andare avanti per le sue risorse, le sue bellezze e la sua capacità di risollevarsi. E l’edizione 2014 ha visto anche la Quinta edizione del premio speciale video YouImpresa : il riconoscimento per i migliori video della community di Youimpresa il canale youtube della Camera di Commercio di Milano, due le categorie “miglior video imprese di Milano” e “Miglior video espositore Fiera Milano”. Per la prima categoria abbiamo Business Competence srl, una giovane società che offre tecnologie semplificate a supporto dei partner, Sitem Service Srl soluzioni ad hoc per infrastrutture IT, e Expo Detergo S.rl. azienda specializzata nell’organizzazione di eventi su temi inerenti all’attrezzatura e servizi per lavanderia a secco. Ma Milano è nodo globale anche grazie a Fiera Milano SPA e gli espositori di Fiera possono entrare nella community ed essere premiati nella seconda categoria “miglior video espositore fiera”, per il 2014 i premiati sono: Geometri Global grande network di comunicazione e marketing che ha vinto con il video su HOMI, Plantronics multinazionale Usa leader nel mondo degli auricolari e pioniere della tecnologia Wearable e Valentini Spose un’impresa pugliese leader nella confezione di abiti da sposa su misura. Videografica, ironia, itc, fotografia e sensibilità cinematografica i tratti dei video premiati. Quindi, come da ormai 25 anni in scena alla Scala è andata la Milano che produce, che come dice Carluccio Sangalli ” è una città sana che non si arrende al declino economico e a quello morale, ed è fatta da tantissime imprese e lavoratori che ogni giorno cercano di ritrovare le via per ritornare a crescere. Milano”- secondo Sangalli- “crede ancora in Expo ed investe sull’evento, ecco perché non bisogna sprecare questo capitale di fiducia. Noi come Camera di commercio siamo impegnati a coinvolgere tutte le imprese nell’esposizione universale perché solo con una partecipazione diffusa si vince”.
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