Premiata lo scorso ottobre durante la tre giorni dell’Internet Governance Forum dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, l’impresa milanese Blockchain Italia S.r.l. si è aggiudicata il premio Top of the PID 2020 nella sezione Governance dei dati per il suo progetto Dedit: la piattaforma che mette la blockchain a “portata di tutti”, permettendo anche a micro e piccoli imprenditori di attestare e dimostrare l’esistenza e l’originalità di un documento in un determinato momento. Inoltre, alcune aziende hanno utilizzato la piattaforma per far sottoscrivere ai propri dipendenti al rientro al lavoro dopo il lockdown l’avvenuta ricezione dei Dispositivi di Protezione Individuale, assicurando livelli di sicurezza superiori e senza necessità di interazione in prima persona.
Di Dedit e di blockchain, ce ne parlano Pietro Azzara CEO di Blockchain Italia.io e Jacopo Sesana COO.
Che cos’è e di cosa si occupa Blockchain Italia srl?
Blockchain Italia è una startup innovativa specializzata nella realizzazione di applicazioni e soluzioni fintech e blockchain. Oltre, allo sviluppo di applicazioni decentralizzate, come Dedit.io, Blockchain Italia si occupa anche di ricerca e sviluppo per innovare i processi delle aziende e della PA per farle funzionare meglio e dare servizi innovativi ai cittadini.
Progettiamo anche applicazioni sulla Finanza Decentralizzata (Defi), sviluppo di TOKEN, smart contract e smart legal contract, Cybersecurity dei dati. Infine, Blockchain Italia.io offre corsi di formazione per manager e sviluppatori per comprendere questa nuova tecnologia.
La blockchain alla “portata di tutti”: come spiegarla semplicemente anche alle micro e alle piccole imprese?
La blockchain è un registro come quello che ogni commerciante tiene, dove annota le entrate e le uscite, gli acquisti e le vendite, e a volte anche altre informazioni. La differenza è che il registro di ciascuno sta insieme a quelli degli altri, formando così un registro unico che dà certezza e ordine agli scambi. Inoltre, non c’è un’autorità che lo tiene, ma il registro è tenuto da tutti, eppure nessuno può cambiarlo a piacimento. Per tutelare la privacy il registro è anche anonimo.
Avete vinto il premio Top of the PID 2020 grazie ad una nuova idea?
Si, lo abbiamo vinto grazie a Dedit.io una piattaforma che permette di scrivere “Notarizzare” in modo semplice informazioni all’interno della blockchain potendone dare data certa, prova di esistenza e paternità a qualsiasi tipo di file o documento.
Nel primo anno di vita di impresa avete segnato un + 135% di fatturato, qual è il segreto del vostro successo?
Il segreto è quello di aver individuato una tecnologia rivoluzionaria e di averla resa di uso semplice e quotidiano. Blockchain Italia è stata capace di sviluppare soluzioni, prodotti e servizi anticipando le esigenze del mercato, tipo Dedit.io, italianwonders.io, Blockchain Forum Italia. Questo le ha permesso di diventarne leader, offrendo anche formazione e consulenza di altissimo livello in questo settore.
Come avete conosciuto il nostro Punto impresa digitale e quali servizi vi sono stati utili?
Abbiamo conosciuto Punto Impresa Digitale della Camera di commercio dal web, il servizio che abbiamo usato è SELFI4.0 – test di autovalutazione della maturità digitale – che ci è stato utile per capire in modo semplice e veloce in quali aree aziendali migliorarci. Sicuramente la visibilità e la connessione con industries tradizionali ci può sicuramente aiutare a comprendere come questa nuova tecnologia possa espandersi in altri settori. Dedit.io potrebbe essere un servizio che i PID potrebbero offrire, anche in White label, alle aziende per garantire la marcatura temporale, l’integrità e la certezza del dato digitale che viaggia in rete.
Quali altri servizi sarebbero utili?
Ritengo che il mondo della blockchain e delle criptovalute stia continuando a recuperare market share rispetto ai mercati tradizionali. Inoltre, ci sono diversi segnali positivi come l’apertura delle istituzioni e la volontà di fornire una cornice legislativa a questa nuova tecnologia (vd. Decreto Semplificazioni Art. 8-ter), e la grande corsa delle Central Bank Digital Currency (CBDC). Pensiamo che la pandemia possa essere un trigger positivo nell’accelerazione di questa tecnologia ed in generale della digitalizzazione delle imprese. Noi stessi abbiamo utilizzato Dedit.io per notarizzare il bilancio approvato e la videoconferenza dei soci, sfruttando l’articolo 73 del Decreto Cura Italia, il quale ha permesso le attività di giunte, consigli ed altre forme assembleari da remoto garantendo trasparenza, sicurezza e tracciabilità.
Come vedete lo sviluppo della blockchain, anche in tempo di pandemia?
Purtroppo, non esistono percorsi accademici ed universitari che trattato questa tecnologia e più generalmente questo nuovo macro-trend. Consiglierei però di selezionare percorsi di qualità erogati da enti specializzati. Per esempio, l’Associazione Italia4Blockchain, che è la principale associazione di categoria in Italia, offre due percorsi di formazione ormai da diversi anni e Blockchain Italia.io fa parte del corpo docenti. Un programma tecnico, destinato agli sviluppatori, il Blockchain Technology Specialist ed un percorso manageriale chiamato Blockchain Innovation Manager, la cui qualità è riconosciuta da CEPAS – l’organismo di Bureau Veritas che si occupa di certificazione delle competenze professionali e di formazione qualificata.
Come vede Blockchain Italia srl tra dieci anni?
Tra 10 anni, guardando indietro e pensando a quello che ci tocca oggi fare in banca, o per avere un certificato, o per vendere un bene, ci accorgeremo che grazie alle nostre soluzioni scambiarsi informazioni e dati sarà molto più semplice, sicuro ed alla portata di tutti. Noi di Blockchain Italia saremo contenti di aver accompagnato i nostri clienti italiani ed internazionali in questo percorso e saremo pronti a fare il prossimo.
IL PUNTO IMPRESA DIGITALE
Il PID – Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi diffonde la cultura e la pratica del digitale all’interno delle Micro Piccole Medie Imprese del territorio e offre supporto alle imprese che desiderano avviare processi di trasformazione digitale tramite l’adozione delle tecnologie 4.0. Il PID fa parte della rete nazionale costituita nel 2017 con il Piano nazionale Impresa 4.0, ora Piano Transizione 4.0.
Sei un imprenditore interessato alle tecnologie digitali e vuoi essere affiancato nel percorso di trasformazione della tua impresa? Rivolgiti al Digital Promoter, la figura dedicata ad accompagnare le imprese nell’attivazione di tutti i servizi del Punto Impresa Digitale.