Il turismo è per tutti per il Gruppo Doni Hotels
L’accessibilità delle strutture ricettive è una questione fondamentale e imprescindibile per un territorio che intende investire e sviluppare il “turismo per tutti”, anche in vista dell’appuntamento con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Ne parliamo con Camilla Doni, co-titolare del Gruppo Doni Hotels. Che cosa significa per voi turismo accessibile? Il turismo accessibile non è per noi un approccio all’industria turistica, ma un valore essenziale ed imprescindibile per chi fa il nostro mestiere. Per il nostro gruppo rappresenta l’opportunità di garantire a tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità fisiche o cognitive, la possibilità di godere appieno delle esperienze turistiche. Significa creare un ambiente accogliente, inclusivo e accessibile, in cui ogni individuo possa partecipare alle attività turistiche senza barriere. Questo coinvolge non solo l’accesso fisico ai luoghi, ma anche la disponibilità di informazioni chiare, servizi adeguati e un atteggiamento consapevole che rispetti la diversità di ogni cliente. Quali servizi specifici offre…
Impianti fotovoltaici flottanti: che cosa sono e quali sono i benefici dell’autoproduzione?
Cosa sono gli impianti fotovoltaici flottanti e quali sono i benefici dell’autoproduzione? Scopri come ha fatto Cave Merlini srl Carlo Merlini AD di Cave Merlini srl, azienda che svolge dal 1962 attività di estrazione di sabbia e ghiaia nel territorio milanese ci racconta il loro cammino verso l’autoproduzione e l’autosufficienza energetica. Da dove è nata l’esigenza di dotarsi di un impianto fotovoltaico? E’ ferma convinzione di Cave Merlini srl che l’attività di cava debba andare ben oltre la fase estrattiva, dovendo generare valore ambientale e sociale attraverso la “ricostruzione” dell’ambiente e la creazione di servizi ecosistemici al servizio del territorio e dei cittadini. Sin dagli anni ‘80 Cave Merlini srl ha quindi deciso di impostare il proprio modello di business in chiave sostenibile, reinvestendo costantemente parte dei propri proventi nei recuperi ambientali ed avviando nelle aree recuperate attività sportive e ricreative al servizio del territorio. Recuperi ambientali, attività sportive e…
Banqueting ecologico, un esempio di sostenibilità nella supply chain del settore eventi
Oggi intervistiamo Salvatore Quartulli, Direttore generale di Caffé Scala Fincav srl, che ci offre un esempio di sostenibilità della supply chain nel settore eventi con soluzioni di catering e banqueting ecologici, qualitativamente godibili e a basso impatto. Cosa significa per voi sostenibilità? Nel mondo del catering per sostenibilità si intende mettere in piedi un sistema gestionale che riduca l’impatto sull’ambiente ed allo stesso tempo incrementi i benefici di natura socio-economica derivanti dall’attività. Per esempio, utilizzare prodotti legati al territorio ed alla stagionalità, ridurre al massimo gli sprechi e metter in piedi un sistema di riuso virtuale del cibo non utilizzato. Il catering ecocompatibile è possibile. Ma perché realizzarlo? Sì, il catering ecocompatibile è possibile. La direzione intrapresa è quella di realizzare eventi sostenibili a basso impatto ambientale (es. ridurre l’utilizzo della plastica nei buffet). Infatti, realizzare eventi eco compatibili è indispensabile al fine di salvaguardare l’ambiente che ci circonda. Quali…
Agrivoltaico e aree idonee, dal conflitto alla concertazione
Appuntamento venerdì 13 ottobre con la tavola rotonda “Agrivoltaico e aree idonee, dal conflitto alla concertazione “, organizzata da FacilitAmbiente – il nostro Servizio realizzato con Camera Arbitrale di Milano – che si propone di individuare sistemi e processi di prevenzione delle conflittualità di carattere socioeconomico-ambientale connesse agli impianti FER, e in particolare degli impianti agrivoltaici, con il concorso dei diversi attori coinvolti nella misura oggetto del PNRR. Perchè un convegno sull’agrivoltaico e perché partecipare? L’agrivoltaico è un contesto dalle grandi potenzialità in cui, però, resta ancora molto da fare e la stessa regolamentazione pone problemi interpretativi. Sappiamo, per esperienza, che nasceranno dei problemi, delle obiezioni e delle difficoltà a comunicare. E’ un terreno in cui ci pare fondamentale fare quella che chiamiamo cultura del dialogo e della partecipazione. Da qui l’idea di organizzare una tavola rotonda per iniziare a facilitare il dialogo e la reciproca comprensione fin dall’inizio. Quali…