In un mondo sempre più attento alle tematiche ambientali, il Green Marketing e la Sostenibilità rappresentano un’opportunità concreta per le PMI di accrescere il proprio valore e distinguersi sul mercato.
Cos’è il Green Marketing?
Non si tratta solo di utilizzare packaging riciclati o promuovere prodotti eco-compatibili. Il Green Marketing è un approccio strategico che dovrebbe coinvolgere ogni aspetto aziendale, dalla produzione alla comunicazione, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche sostenibili.
Perché è importante per le PMI?
I consumatori, soprattutto le nuove generazioni, sono sempre più sensibili alle tematiche ambientali e sociali. I dati ci dicono che queste generazioni verificano con attenzione le caratteristiche di prodotti e brand per compiere le loro scelte d’acquisto. Scegliendo prodotti e servizi da aziende che dimostrano un impegno concreto per la sostenibilità, premiano le realtà virtuose con la convinzione di voler contribuire a un futuro migliore.
Vantaggi del Green Marketing per le PMI
- Miglioramento dell’immagine aziendale: un impegno concreto per la sostenibilità rafforza la reputazione e la fiducia dei clienti.
- Aumento della fidelizzazione: i clienti che apprezzano i valori aziendali tendono a essere più fedeli e a promuovere il marchio, anche grazie al potere del passaparola digital/social.
- Nuove opportunità di mercato: la domanda di prodotti e servizi eco-compatibili è in crescita, creando nuove opportunità di business e nuovi target/mercati.
- Riduzione dei costi: l’adozione di pratiche sostenibili può portare a un risparmio in termini di consumi energetici, gestione dei rifiuti e utilizzo delle risorse.
- Maggiore attrattività per i talenti: i migliori professionisti sono spesso attratti da aziende che condividono i loro valori.
Esempi di green marketing: Oviesse, Patagonia, Starbucks, Brita, Vodafone
Alcuni esempi virtuosi ci mostrano come politiche e investimenti di alcuni brand siano a testimonianza di questa tendenza, con la pubblicazione annuale del proprio bilancio di sostenibilità non solo per raccontare i risultati raggiunti, ma anche le sfide future.
Oviesse, un noto brand italiano di abbigliamento, sposa in pieno la filosofia del green marketing prendendo in considerazione l’impatto della sua attività su diversi livelli: ambiente, dipendenti e collaboratori, inclusione sociale.
Lo sforzo in ambito ambientale si è concretizzato in un uso più razionale delle risorse (produzione di tessuti con minore impiego di acqua nel processo di tintura) , nella diminuzione di sostanze chimiche tossiche o dannose lungo la filiera produttiva (compresi i fornitori), nella riduzione della plastica (etichette e shopper) e nel packaging realizzato con carta certificata FSC.
Per quanto riguarda dipendenti e collaboratori, il brand promuove la sostenibilità sociale e il welfare aziendale sviluppando progetti a favore delle pari opportunità anche per ridurre il gap di stipendio tra uomini e donne, attivando politiche di formazione continua e flessibilità lavorativa e valorizzando la diversità di ciascun individuo.
Infine, dal punto di vista dell’inclusione sociale, sostiene progetti di sviluppo economico e sociale nelle aree più svantaggiate del pianeta e collabora con organizzazioni benefiche, promuovendo per esempio il riciclo di abiti usati per contribuire a progetti sociali in Africa.
Sempre in ambito abbigliamento, è ormai famoso il caso di Patagonia, fra le prime a mostrare una forte attenzione al tema. Una delle sue campagne di green marketing meglio riuscita è stata quella che prevedeva la donazione del 100% dei profitti realizzati durante il Black Friday a gruppi ambientalisti attivi: le vendite sono state 5 volte quanto previsto e, anche se non ci sono stati impatti diretti sul ricavato per l’azienda, il 70% di nuovi clienti che hanno partecipato all’iniziativa costituiscono per Patagonia un nuovo bacino di utenza molto importante e interessante.
Starbucks ha lanciato diverse campagne a difesa dell’ambiente, eliminando le cannucce di plastica, favorendo l’uso di tazze riutilizzabili, promuovendo l’agricoltura rigenerativa e la riforestazione e aiutando direttamente i produttori di caffè.
Brita, nota per le sue caraffe con filtri per l’acqua, combatte l’uso di bottiglie di plastica monouso. Stesso tema per Vodafone, che ha eliminato dai suoi uffici i distributori di tali bottiglie, sostituiti da refiller, e ha aiutato i dipendenti con un contributo economico per l’acquisto di borracce riutilizzabili.
Come implementare il Green Marketing nelle PMI
- Definire una strategia chiara: è fondamentale stabilire obiettivi concreti e misurabili in termini di sostenibilità, anche economica e di risorse a disposizione.
- Coinvolgere tutti i dipendenti: la cultura aziendale è fondamentale. È necessario sensibilizzare e coinvolgere tutti i dipendenti nel percorso verso la sostenibilità.
- Misurare e comunicare i risultati: monitorare i progressi compiuti e comunicare i risultati ottenuti ai clienti e agli stakeholder è fondamentale per la trasparenza e la credibilità.
- Scegliere packaging ecosostenibili: utilizzare materiali riciclati, riciclabili o compostabili per il packaging dei prodotti.
- Promuovere prodotti eco-compatibili: valorizzare le caratteristiche ecologiche dei prodotti e dei servizi offerti.
- Ridurre l’impatto ambientale delle attività: ottimizzare i consumi energetici, ridurre gli sprechi, utilizzare mezzi di trasporto sostenibili e favorire lo smart working. Altri esempi virtuosi: introdurre bidoni per la raccolta differenziata negli uffici; sostituire i distributori di bottigliette di plastica con refiller per borracce personalizzate, magari con il logo dell’azienda.
- Supportare cause sociali e ambientali: collaborare con ONG o enti no profit che si occupino di tematiche ambientali e sociali.
Il Green Marketing non è un costo, ma un investimento per il futuro. Adottando un approccio strategico e coerente, le PMI possono trarne numerosi vantaggi, non solo in termini di immagine e reputazione, ma anche di crescita economica e di contributo per un futuro più sostenibile.
L'esperta
Daniela Cerquetti
Consulente Senior di Digital e Marketing Communication, Docente di Digital Strategy
Consulente senior di digital e marketing communication per aziende e agenzie nazionali e internazionali, docente di digital strategy presso numerosi Master post-laurea, scuole di formazione e università italiane. Grazie ad una solida specializzazione in comunicazione tradizionale (Saatchi&Saatchi, Borsa Italiana, London Stock Exchange fra le altre) e digitale (cominciata con i principali Internet provider, quali Virgilio, Tiscali e World Online), collabora come Esperta per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel Team per la Transizione Digitale.