La realtà delle startup in Italia sta crescendo e Milano è senza dubbio la città in cui questo ecosistema sta trovando terreno fertile per mettere radici e allargare i propri orizzonti. Le startup milanesi sono infatti più di 27.000, di cui più di un terzo è costituito da giovani sotto i 35 anni. E questi numeri stanno a significare anche crescita dell’occupazione creata, con le 31.000 persone attive nell’ambito.
Alla luce di questi dati, e in seguito alla conversione in legge del decreto sviluppo bis del 13 dicembre, Camera di commercio di Milano e Comune di Milano hanno deciso di promuovere la nascita di un comitato per Milano capitale delle Startup che rappresenti un momento di confronto continuativo tra i componenti dell’ecosistema presenti sul territorio.
Il comitato si è messo subito al lavoro producendo, in questi mesi di attività, la Carta di Milano capitale delle Startup, un documento in cui è stato fatto il punto della situazione attuale e una lista delle iniziative da intraprendere per far nascere imprese innovative ed efficaci. Per la prima volta viene realizzata, a livello locale, una vera e propria policy con il contributo degli imprenditori.
In sintesi, il documento in primo luogo analizza il contesto di Milano evidenziandone i punti di forza (la centralità nel panorama finanziario, la presenza di università leader, del design e di un forte orientamento culturale, di una rete di incubatori e di coworking) e i punti di debolezza (carenza di capitali e di Business Angel, elevato costo degli affitti, scarsa internazionalizzazione dei team). Procede poi con le proposte, suddividendole in iniziative di rapida attuazione e iniziative sul medio-lungo periodo. Le prime cinque vanno da una minima difficoltà come la creazione di un sito in inglese con gli aggiornamenti relativi alle migliori startup alla difficoltà più alta di attirare capitali di rischio stranieri. Le altre iniziative si concentrano sulle nuove forme di investimento che riguardano le startup e il ruolo di enti pubblici e fondazioni. Punto centrale è la creazione di un Fondo dei Fondi, un fondo istituzionale che partecipi in Società di investimento in startup o che investa direttamente nelle startup.
Dunque Milano sta puntando sulle giovani imprese, come ha dichiarato Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca, e “il Comune sta già sostenendo i giovani imprenditori con i progetti di incubazione e accelerazione di impresa, con le misure sul rientro dei talenti e attraverso i laboratori di formazione”.
Per approfondire, il testo della Carta è disponibile sul sito della Camera di commercio di Milano.