In ambito industriale spesso ci si trova di fronte ad impianti costruiti in epoche diverse. La mancanza di documentazione o la necessità di modificare impianti con fluidi come vapore, olio diatermico, gas metano, aria compressa, ecc. portano l’azienda a domandarsi cosa fare per essere a norma.
Inoltre la presenza di un generatore di vapore o di acqua surriscaldata porta ad interrogarsi se è necessario avere in azienda un addetto con l’abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore.
Queste situazioni richiamano diversi riferimenti normativi importanti come la PED (Pressure Equipment Directive) 2014/68/UE ed il D.M. 329/2004.
La presa di coscienza da parte delle aziende e degli installatori delle competenze e dei documenti necessari per alcune tipologie di impianti è fondamentale in primo luogo per una questione di sicurezza sul luogo di lavoro, ma anche per evitare dopo l’installazione problemi di tipo burocratico e tecnico che porterebbero inutili costi da sostenere per rendere a norma gli impianti.
Come essere a norma con gli impianti con fluidi in pressione, risparmiando?
Lo abbiamo chiesto a Manuela Giannatempo, esperta del settore.
Tutto è connesso, e non solo i tubi! La rispondenza normativa degli impianti contenenti fluidi in pressione porta certamente al miglioramento della sicurezza degli impianti e ad una maggiore tranquillità sia del datore di lavoro che dei lavoratori stessi: e questo è un dato tangibile. Inoltre, spesso la migliore conoscenza dei propri impianti fa nascere proposte migliorative, in particolare opportunità di risparmio energetico, come ad esempio il recupero termico dai fumi di scarico dei generatori di vapore. Da ciò scaturisce un risparmio economico, a volte anche di diverse decine di migliaia di euro mensili.
Ed è così che economia, uomo e ambiente si ritrovano connessi!
Vuoi saperne di più?
Venerdì 25 settembre c’è il webinar dedicato. Come essere a norma risparmiando? Puoi approfondire gli adempimenti normativi di impianti con fluidi in pressione e le opportunità di risparmio energetico per alcune tipologie di essi.
Gli argomenti trattati
La Direttiva PED (2014/68/UE) – Direttiva sugli apparecchi a pressione
- Campo di applicazione
- Documentazione necessaria
Il DM 329/2004 – Messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione
- Responsabilità e rischi per l’Utilizzatore finale
- La Messa in servizio e le Verifiche periodiche
- Conduttore patentato dei generatori di vapore: quando la sorveglianza continua è obbligatoria
Opportunità di Risparmio Energetico
- Principali perdite di efficienza degli impianti
- Proposte di miglioramento
- Esempi e casi concreti: recupero termico da fumi, coibentazione, monitoraggio dei consumi.